Architettura
alla memoria di ARATA ISOZAKI - 2024
Architetto, GIAPPONE
Per aver saputo coniugare tradizione e modernità. Allievo di Kenzō Tange, nel 1963 ha fondato l'"Arata Isozaki Atelier", divenuto poi "Arata Isozaki & Associates", ricevendo numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Tra le sue opere la nuova uscita monumentale degli Uffizi a Firenze, il Palasport Olimpico di Torino, uno dei tre nuovi grattacieli nel moderno quartiere CityLife di Milano: il Dritto.
Era membro del Building Council del Giappone, socio onorario dell'Accademia Tiberina a Roma e dell'Istituto Americano degli Architetti, membro onorario del Bund Deutscher Architekten, Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 03 giugno 2024
alla memoria di BALKRISHNA DOSHI - 2024
Architetto, INDIA
Per aver posto al centro della sua opera la costruzione dell’habitat: luogo di abitazione delle specie animali e vegetali che devono vivere insieme rispettandosi reciprocamente e celebrando la vita. Nel caso di Doshi diventa ricorrente formare un microclima simile a quello di un turbante portato in testa, soluzione essenziale e di grande valore architettonico: spaziale sul piano formale, costruttivo sul piano tecnico e simbolico a livello poetico.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 03 giugno 2024
MASSIMO PICA CIAMARRA - 2018
Architetto/Pica Ciamarra Associati, ITALIA
A Massimo Pica Ciamarra, per la tensione utopica che manifestano progetti e costruzione teorica, per l’impegno nell’affermare una stretta relazione fra espressione formale e comportamenti umani, per il generoso contributo ad una visione sistemica nei processi di trasformazione degli ambienti di vita. Fra i pionieri dell’approccio ecologico in architettura, per la sua multiforme attività ha ottenuto non pochi riconoscimenti anche internazionali.
L’attribuzione a Massimo Pica Ciamarra dell’”edizione speciale” del Premio Mediterraneo per l’Architettura, segnala l’eccezionalità del lungo percorso e testimonia un simultaneo interesse per il suo futuro.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 03 maggio 2018
alla memoria di OSCAR NIEMEYER - 2014
Architetto, BRASILE
Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho, noto come Oscar Niemeyer (Rio de Janeiro, 15 dicembre 1907 – Rio de Janeiro, 5 dicembre 2012) è un architetto brasiliano, tra i più noti e importanti a livello internazionale del XX secolo.
Collaborò per diversi anni con Le Corbusier e, sebbene difensore dell'utilitarismo in architettura, le sue creazioni riflettono l'uso di forme dinamiche e “mediterranee” così sensuali che molti ammiratori hanno visto in lui uno scultore di monumenti più che un architetto.
Questo Premio, attribuitogli il 10 novembre 2012, assume il valore di commemorazione alla sua memoria.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 13 Gennario 2014
FILIPPO CANNATA - 2013
Architetto, ITALIA
Per aver svolto, con professionalità ed incisività, un’azione significativa nell’ambito dell’architettura e del suo rapporto con la luce.
Le sue opere, in modo particolare il progetto “Luce del Mediterraneo”, sono intrise di “mediterraneità” e coniugano la cultura dell’architettura con il rigore e la tecnica dell’illuminazione nel rispetto della memoria dei luoghi, della fruizione e dei bisogni degli individui.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 dicembre 2013
VITTORIO DI PACE - 2012
Architetto, Italia
A 105 anni di età Vittorio di Pace continua, instancabile, il "mestiere" di architetto sognando la Città interetnica: progetto al quale ha dedicato gran parte della sua lunga vita.
Ha fondato la propria esistenza sull'Amore per la Vita e per il "Mestiere di Architetto", coniugando l'animo dell'artista con quello del curioso del mondo: suoi progetti sono stati realizzati in Brasile, Venezuela, Bolivia, Costa D'Avorio, Arabia Saudita.
Un esempio raro di curiosità e perspicacia, prorompente di entusiasmo nel lavoro e nel benessere, attento osservatore del mondo e creatore di architetture universali in cui non esistono differenze o gerarchie.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2012
ZAHA HADID - 2011
Architetto, IRAQ
Irachena di nascita, londinese di adozione, Zaha Hadid sta lentamente ma inesorabilmente punteggiando il paesaggio mondiale con le sue creazioni architettoniche. Un estro e una raffinatezza visionaria che in Italia ha trovato una terra fertile per le sue creazioni, dalla Stazione di Napoli Afragola per l’alta velocità ferroviaria al nuovo progetto per un Museo del Mediterraneo a Reggio Calabria, o per quello del Museo di Arte nuragica di Cagliari. Fino al suo rivoluzionario e avveniristico Museo delle arti del XXI secolo di Roma. Zaha Hadid è punto di riferimento nel Grande Mediterraneo su come l’Architettura possa costituirsi come strumento di pace e di dialogo.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011
ALVARO SIZA - 2009
Architetto, PORTOGALLO
Per aver svolto, con professionalità ed incisività, un’azione significativa nell’ambito dell’architettura e del suo rapporto con il capitale sociale ed umano delle città. Le sue opere sono intrise di “mediterraneità” e coniugano la cultura dell’architettura con il rigore e la tecnica nel rispetto della memoria dei luoghi, della fruizione e dei bisogni degli individui.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010
FABRIZIO CARÒLA - 2005
Architetto, ITALIA
Un architetto che con il suo ingegno ha saputo creare strutture basate sul sapere di antiche tradizioni della scienza delle costruzioni realizzando architetture di vita allo stesso tempo primitive e complesse, tese tra memoria arcaica e futuro, dove la elementarità delle tecniche è versatilità nelle procedure, semplicità e rigore nell’uso dei materiali.
Architetture di vita e per la vita, rispettose del contesto naturale che rispondono a bisogni primari di serenità ed armonia; volumi che non indulgono in tecnologismi né in tecnologie obsolete.
Con Fabrizio Caròla la ricerca di tecné della libertà porta alla scoperta del sapere sedimentato in pratiche di costruzione della tradizione premoderna ed apre un rigoglioso sentiero di scoperta per la creatività contemporanea mediterranea.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005