Visita al Santuario di Jaddico
A conclusione del G7 a Savelletri, il Segretario generale Michele Capasso ha visitato il Santuario di Jaddico, dedicato a “Maria Madre della Chiesa”. Con i sacerdoti ha ripercorso le tappe del luogo sacro.
A quasi sessant’anni dalla sua costruzione il Santuario acquista oggi un valore nuovo, un senso di fede rinnovata. Edificato nel 1965 dal vigile urbano di Brindisi, Teodoro D’Amici, il Santuario è sempre stato luogo di straordinarie manifestazioni della Vergine Maria, in particolare intorno a un antico muro crociato con l’immagine della Madonna, che poi fu benedetto. L’arcivescovo di allora, monsignor Nicola Margiotta, che si trovava a Roma per la chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, delegò il vicario generale monsignor Armando Franco per presiedere il rito che vide la partecipazione di una folla immensa. È stata la prima chiesa al mondo dedicata a “Maria Madre della Chiesa”.
In questi decenni il Santuario di Jaddico è divenuto sempre più un luogo di pace e di ristoro spirituale per i tanti che quotidianamente si fermano in Chiesa per pregare – essendo la stessa aperta giorno e notte – giungendo da ogni dove.