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Seconda Assemblea sinodale

Il Segretario generale Michele Capasso ha partecipato ai lavori della Seconda Assemblea sinodale, composta da 1.008 persone - 7 cardinali,168 vescovi, 252 sacerdoti, 34 religiosi, 17 diaconi e 530 laici, tra i quali 277 donne e 253 uomini – i cui lavori sono stati guidati da Monsignor Erio Castellucci, Presidente del Comitato Nazionale del Cammino sinodale.
Alla fine dei lavori è stato deciso di riformulare il documento finale e votarlo il 25 ottobre. Il testo andrà all'Assemblea generale Cei, che non si terrà a maggio ma a novembre.
"Ci fa bene questo dinamismo, è il segno di una Chiesa viva - ha detto il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi al termine dei lavori nell'Aula Paolo VI - continuiamo a camminare, quanto ci fa bene camminare insieme. È forse dai tempi di Paolo VI che si tiene l'assemblea dei vescovi a maggio, un appuntamento fisso", che però verrà spostato in autunno. Poi nel successivo briefing con la stampa ha spiegato che "ci è sembrato necessario, considerando le questioni che sono emerse, di più tempo per arrivare a delle decisioni". Il punto d'arrivo è chiaro, ma «serve un tempo congruo di maturazione», anche perché «c'è grande attesa di rispondere alle attese», "c'è molto spirito e intensità di partecipazione". E il consiglio permanente della Cei, spostando "all'unanimità" l'assemblea di maggio ha seguito la "consapevolezza che bisogna camminare insieme al popolo di Dio". Non c'è perciò alcuna delusione sul non aver rispettato le tappe prefissate, anzi si ha tutta l'intenzione di voler far tesoro di ciò che è emerso da queste giornate.

Perciò, dopo aver ascoltato nei giorni dell’Assemblea sinodale, «sottolineature, esperienze, criticità e risorse che segnano la vita e la vitalità delle Chiese in Italia, con uno sguardo partecipe e responsabile», questa mattina i delegati hanno votato a larghissima maggioranza (su 854 votanti i favorevoli sono stati 835) la mozione con cui si stabilisce che il testo delle Proposizioni, dal titolo “Perché la gioia sia piena”, venga affidato alla presidenza del Comitato nazionale del Cammino sinodale perché, con il supporto del Comitato e dei facilitatori dei gruppi di studio, "provveda alla redazione finale accogliendo emendamenti, priorità e contributi emersi". Allo stesso tempo, l’assemblea ha fissato un nuovo appuntamento per la votazione del documento contenente le proposizioni per sabato 25 ottobre, in occasione del Giubileo delle équipe sinodali e degli organismi di partecipazione.

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