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Nel 1996 gli Stati Uniti del Mondo con la Fondazione Mediterraneo hanno istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.
Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale.

> IL LIBRO DEL PREMIO 1996-2025
> IL LIBRO DEL PREMIO 1996-2011

Cinema

VINCENT DIEUTRE - 2013
Regista

Vincent Dieutre ha vissuto a New York e a Roma prima di dedicarsi al cinema. Autore di numerosi scritti sul legame tra il cinema e l'arte contemporanea, insegna al dipartimento di cinema dell'Università di Parigi VII. Da cineasta esplora il "confine tra documentari e auto-fiction".
La Fondazione Mediterraneo gli attribuisce questo riconoscimento per aver creato  un sistema poetico personale e umanista, capace di reinventare la scrittura di sé nella solitudine, nella separazione e nel ripiegamento, sopperendo in questo modo al bisogno umano di essere percepiti dall'Altro per sentirsi vivi. Il cinema di Dieutre è prima di tutto parola, una parola che riempie e personalizza anonime stanze di un hotel come intere città.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 05 ottobre 2013


DEDA (ASPETTANDO MAMMA/WAITING FOR MUM) - 2013
miglior cortometraggio della regista Nana Ekvtimishvili (GE) 2011

Nell'ambito del Trieste Film Festival, con cui la Fondazione Mediterraneo collabora dal 1995, è stato assegnato il Premio Mediterraneo Cinema 2013 al miglior cortometraggio in concorso.
Il vincitore è "Deda, Apettando Mamma" di Nana Ekvtimishvili (GE) 2011.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 26 gennaio 2013


APELE TAC, SILENT RIVER - 2012
miglior cortometraggio della regista Anca Miruna Lăzărescu, (DE/RO), 2011

Nell'ambito del Trieste Film Festival, con cui la Fondazione Mediterraneo collabora dal 1995, è stato assegnato il Premio Mediterraneo Cinema 2012 al miglior cortometraggio in concorso. Il vincitore è "Apele tac, silent river" di Anca Miruna Lăzărescu, (DE/RO), 2011.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 25 gennaio 2012


DER KLEINE NAZI (IL PICCOLO NAZISTA) - 2011
miglior cortometraggio della regista Petra Lüschow, GERMANIA
Germania, 2010, 35mm, col., 14’, v.o. tedesca

La giovane regista tedesca esplora e tematiche della necessità di dialogo fra culture diverse e del difficile e controverso rapporto fra individuo e potere. La famiglia Wölkel, come ogni anno, festeggia il Natale con la nonna. Ma quest’anno qualcosa di imprevisto e scioccante si aggiunge al tradizionale Natale tedesco: nonna Wölkel vuole ricordare il Natale nazista della sua infanzia. Non è che sia un grosso problema, ma si dà il caso che proprio oggi la famiglia aspetta un ospite da Israele...

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 26 gennaio 2011


VARIÁCIÓK (VARIAZIONI) - 2010
miglior cortometraggio della regista Krisztina Esztergályos, UNGHERIA
Ungheria, 2009, DigiBeta, col., 28´, v.o. ungherese

La giovane regista ungherese esplora le relazioni sessuali, approfondisce la comprensione della realtà, mostra padronanza dello stile visivo e talento per il linguaggio cinematografico. Dimostra compassione per i propri personaggi senza scadere in sentimentalismi.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 28 gennaio 2010


LAURA MORANTE - 2009
Attrice, ITALIA

Attrice versatile e di grande professionalità. Ha lavorato con registi giovani ed affermati in gran parte dei paesi che si affacciano sul Mare Nostrum: dall’ Italia alla Francia alla Penisola Iberica, attraversando tutti i generi cinematografici dal dramma alla commedia, dal thriller al comico, sempre con risultati eccezionali grazie alla propria personalità e ad innate doti artistiche.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 12 giugno 2009


FERZAN OZPETEK - 2007
Regista, TURCHIA

Per aver contribuito con la sua arte di regista a diffondere i valori del dialogo nell´area del Grande Mediterraneo, fornendo un decisivo impulso all´interazione culturale e sociale nell´area euromediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 15 giugno 2007


YASMINE KASSARUI - 2005
Regista, MAROCCO

Con l’opera filmica “L´Enfant endormì”, la regista segue le vicende di donne sole, abbandonate dai propri consorti, dedite a monotone giornate di lavoro su campi di grano per sfamare prole ed anziani. Donne, però, che libere dall´imponente figura maschile, si permettono di valutare e di decidere della propria vita, in un contesto che, seppure le raffigura quali vittime delle millenarie tradizioni, ha, da poco, cominciato un importante processo di demifisticazione culturale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 16 giugno 2005


PINO TORDIGLIONE - 2003
Regista, ITALIA

All’opera filmica del Venice Screenings “Il Natale Rubato” che esprime nella originalità, ingenuità e semplicità del linguaggio cinematografico la cultura e l’arte mediterranea evidenziando, nei contenuti, i valori umani.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 12 dicembre 2003

Delfino d'Argento

CORRADO BEGUINOT- 2012
Ingegnere - ITALIA

Per aver, nel suo lungo percorso, dedicato la propria vita alla ricerca scientifica ed alla sperimentazione progettuale nelle tematiche della pianificazione urbanistica territoriale, sfociate, a livello internazionale, all’ideazione e promozione della città europea interetnica cablata.
Con la Fondazione Aldo Della Rocca rappresenta il precursore della nuova era interetnica cablata quale base della Pace nel mondo in cui tutti i popoli della terra, fraternamente uniti, saranno ritenuti “Un solo Popolo in una sola Città”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 3 settembre 2012


ALESSANDRO ORTIS - 2012
Ingegnere - ITALIA

Professionista e uomo che si è dedicato e si dedica, con convinto impegno, nel promuovere istituzioni, organismi ed iniziative di particolare importanza per una sempre più avanzata collaborazione e coesione tra i Paesi del Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 21 Novembre 2011


SENEN FLORENSA PALAU - 2011
Direttore dell’Istituto Europeo per il Mediterraneo

Per aver contribuito, prima come Ambasciatore e poi come Direttore dell’Istituto Europeo per il Mediterraneo di Barcellona, a promuovere i valori del dialogo e della pace nella regione euromediterranea, difendendo le buone pratiche nel Partenariato Euromediterraneo.
Per questo motivo la Fondazione Mediterraneo, con l’Accademia del Mediterraneo, ha attribuito a Senen Florensa Palau il Premio Mediterraneo “Delfino d’Argento” 2011.

La Cerimonia di Assegnazione
Barcellona, 07 Ottobre 2011


EMANUELE VITTORIO - 2011
Medico Odontoiatra

Per la sua azione in favore del bene comune, attraverso il puntuale e rigoroso esercizio della professione di medico-odontoiatra.
Per la competenza attiva, la solidarietà ed il non arrendersi di fronte a difficoltà per altri insormontabili.
L’attenzione verso le persone indigenti e la sua continua ricerca su tecniche mediche d’avanguardia hanno assicurato la risoluzione di problemi complessi restituendo dignità e qualità della vita, con un occhio di riguardo ai più bisognosi.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 Settembre 2011


BAGNO ELENA di GIOVANNI MORRA - 2011

Il Bagno Elena costituisce un simbolo ed un’eccellenza per Napoli, l’Italia e il Mediterraneo.
Nasce a Posillipo, dove la storia millenaria delle Grandi Culture umane ha fatto intrecciare la filosofia con la spiritualità. Grazie all’impegno attivo e silenzioso di Giovanni Morra e dei figli Mario e Antonella, il Bagno Elena – con le Terme Pausylia – costituisce un luogo unico e prezioso per il benessere e la qualità della vita: è l’esempio di una famiglia che crede nella rinascita dell’imprenditoria napoletana e che, con la sua dedizione al mare, prosegue la tradizione degli stabilimenti balneari su palafitte. Questa azione meritevole è di esempio per la rinascita turistica di Napoli e per la conservazione della “Risorsa Mare”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 settembre 2011


Alla memoria di GUIDO GRIMALDI - 2011
Fondatore e Presidente del Gruppo Grimaldi, ITALIA

Per aver contribuito attraverso la diffusione dei collegamenti marittimi e delle “Autostrade del Mare” – nel Mediterraneo e nel Mondo – a promuovere con lungimiranza quel “meticciato di civilta`” che e` alla base dello sviluppo condiviso e della pace. Per questo motivo la Fondazione Mediterraneo, con l’Accademia del Mediterraneo, ha attribuito alla memoria di Guido Grimaldi il Premio Mediterraneo “Delfino d’Argento” 2011.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011


S.E. Mons. ROCCO FAVALE - 2010
Vescovo di Vallo della Lucania - ITALIA

Il suo impegno nel promuovere la pace tra i popoli e nel rafforzare la solidarietà nel Cilento sono pilastri fondamentali della sua azione. A Lui il merito di aver consentito la realizzazione dell’opera monumentale “Totem della Pace” accanto alla Cattedrale di Rutino.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010


SERGIO PIAZZI - 2010
Segretario Generale dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo - ITALIA

Il suo impegno e la non comune passione per rafforzare il ruolo dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) sono unanimemente riconosciuti. Grazie alla sua dedizione è stato possibile armonizzare il ruolo dei Parlamenti dei Paesi mediterranei facendo loro assumere una visione comune condivisa, soprattutto sui valori e i diritti fondamentali della persona umana.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010


alla memoria di BALTASAR PORCEL - 2010
Scrittore, giornalista e critico letterario - SPAGNA

Scrittore di fama mondiale, giornalista acuto e puntiglioso, Baltasar Porcel nelle sue opere ha raccontato la società d’oggi con precisione ed ironia. Fondatore e direttore dell’Istituto Catalano del Mediterraneo, ha trasformato la sua cultura profondamente mediterranea in un’azione politica grazie alla quale la Catalogna, Barcellona e la Spagna hanno potuto assumere un ruolo di primo piano nel partenariato euromediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010


alla memoria di GENNARO POMPILIO - 2010
Coordinatore delle Guide Turistiche del Vesuvio, ITALIA

Un uomo che ci ha ricordato che le parole da sole non sono sufficienti. La sua passione per il Vesuvio, quale pioniere del turismo e coordinatore delle Guide del Cratere, sono un insegnamento su come si possa promuovere la pace e il reciproco rispetto con azioni concrete.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2010


alla memoria di AHMED JEBLI - 2009
Presidente dell'Università Cadi Ayyad di Marrakech, MAROCCO

La storia ha conosciuto più di una persona che, sebbene non abbiano avuto una ribalta mediatica, hanno avuto un ruolo straordinario negli eventi che segnano la vita di uno Stato.
Ahmed Jebli appartiene a questa galleria, per il contributo dato alla costruzione del sapere e per la diffusione della conoscenza, soprattutto in ambito universitario. I temi che ha affrontato hanno un’alta visione dell’istruzione, superando sempre i confini di classe e di appartenenza. In questo quadro è inserita l’opera compiuta da Ahmed Jebli che ha portato avanti un’azione di comprensione delle ragioni « dell’altro » e di amicizia con e tra i popoli del Mediterraneo. Ahmed Jebli è stato un punto di riferimento per la Fondazione Mediterraneo che, con questo riconoscimento, ha voluto rendergli omaggio.

La Cerimonia di Assegnazione
Marrakech, 4 giugno 2009


ABDELWAHED RADI - 2007
Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Marocco, MAROCCO

Grande sostenitore della Dichiarazione di Barcellona ed in particolare della necessità di rafforzare i rapporti euro-mediterranei. Difensore della democrazia, egli ha dedicato la sua vita alla creazione di un nuovo umanesimo con lo scopo di trasformare il Mediterraneo, attraverso la promozione del dialogo, in un’area democratica di conoscenza e rispetto reciproci.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2007


alla memoria di MANUEL VAZQUEZ MONTALBAN - 2004
Scrittore - SPAGNA

Grande scrittore spagnolo, Manuel Vazquez Montalbàn ha raccontato la società d’oggi con l’ironia e l’acume del suo personaggio principale: Pepe Carvalho. Fu tra i primi ad aderire alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo ed a lui viene dedicato un riconoscimento che non vuole essere un premio istituzionale ma un grande, affettuoso ricordo da parte della sua famiglia “mediterranea”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2004


RAFFAELE LA CAPRIA - 2003
Scrittore - ITALIA

Raffaele La Capria ha iniziato negli anni Cinquanta d’un secolo con poca ragione ma con molta ferocia un lungo percorso romanzesco in tre tappe decennali che negli anni Settanta è giunto al suo fine anche se non alla sua meta. Una meta contemporaneamente suggerita pure dai suoi fiori di carta che si aprono agli occhi del lettore come i fiori giapponesi di carta si schiudono all’acqua. Al trittico romanzesco corrisponde un trittico ideale di saggi e riflessioni che illuminano i personaggi, l’autore, un’intera generazione e la città mitica dove la solarità mediterranea fu spenta da un’altra tragedia. L’opera di LA CAPRIA, lunga meditazione dell’occasione mancata dal singolo e dalla storia, è un emblema del Mediterraneo che di mancamento in mancamento costruisce tragicamente il suo presente. E a lui, come coscienza mediterranea e scrittore mediterraneo, è attribuito il “Premio Delfino d’argento” 2003.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2003


alla memoria di Federico Bugno - 2003
Giornalista e scrittore - ITALIA

Federico Bugno è stato un giornalista dalla testa ai piedi: un inviato estero come si deve. Ha scritto per “Il Sole 24 ore”, “Il Mondo”, il “Corriere della Sera”, “Tempo illustrato” e, infine, è stato invitato speciale de “L’Espresso”: il “suo giornale”. Ha prodotto pagine del miglior giornalismo di reportage, di fattura asciutta e vera, comprendendo che, per non essere affogati dalla globalizzazione, occorreva “democratizzarla” prima che essa stessa snaturasse i principi della libertà e della democrazia. E’ stato uno degli “ultimi grandi” capace di volare alto: da Piazza Tien-An Men al Muro di Berlino, a Sarajevo. La “sua” Sarajevo. Abitante di questa città martoriata si concentrò sugli artisti, sui poeti che incontrava tutti i giorni quando usciva evitando i cecchini. Hanno scritto di lui che “scelse le pene di un pittore che non aveva tubetti, di uno scrittore che non trovava più parole, di un musicista le cui note uscivano sorde”. Nessuno, come lui, ha descritto l’assedio di Sarajevo. Con lacrime asciutte. Com’era il suo stile. Il giornalismo di Bugno era all’antica: fatto di letture, di bar, di amici, di liti, di verità; insomma di “vita”. Ma lui era capace soprattutto di urlare, ridere, cantare, piangere. “Davanti ad un quadro di Safet Zec, - scrisse di lui il grande poeta Izet Sarajlic’ – Federico fu vicino alle lacrime. Lui sa e riesce ancora a piangere e costituisce l’unica parte umana rimasta all’umanità. Il cuore, e non la sua professione di giornalista, lo ha portato a Sarajevo”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 giugno 2003


alla memoria di Izet Sarajlic' - 2003
Poeta, BOSNIA

Izet Sarajlic' è stato uno dei più grandi poeti del Novecento. Nacque da un’antica famiglia musulmana della Bosnia da cui apprese i valori irrinunciabili dell’amicizia, del rispetto, del dialogo tra le culture e civiltà: i Sarajlic’ furono una famiglia che non sapeva nutrire rancore. Ha trascorso gran parte della sua vita a Sarajevo, rimanendo anche durante l’assedio della città, per quasi quattro anni: la capitale bosniaca ha battuto il triste primato del secolo diventando “Capitale del dolore”. Izet è rimasto laggiù: fino alla fine. Avrebbe potuto lasciare la città, ma non volle. Fu ferito non solo nell’animo. Ha perso due sorelle, il cui affetto gli aveva salvato più volte la vita. “Come farò adesso – diceva – sono abituato ad essere fratello”. E’ stata la “voce di Sarajevo” e non ha cessato mai di scrivere, continuando a chiedersi se servisse a qualcosa, dopo tutto quello che era successo. Non poteva fare altro.
Durante l’assedio di Sarajevo gli amici di un tempo dimenticarono Izet e la sua voce che si trasformava in grido: solo pochi, come il poeta Slobodan Markovic’, visitarono il suo sonno fragile scosso dalle raffiche di mitra. Izet ha dato e ha perso più di chiunque altro. In occasione della “commemorazione” del millesimo giorno di assedio di Sarajevo solo il suo sguardo comunicava: le parole erano superflue. La Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha pubblicato “Il Libro degli Addii” nel 1997 e Izet, sulla prima copia, scrisse una sola grande parola, accanto al disegno di un fiore: “Grazie”. Oggi vogliamo ricordare e ringraziare un grande poeta per il suo insegnamento e la sua opera, un uomo che ci ha ricordato che la letteratura da sola non basta. Occorre promuovere la pace e il reciproco rispetto con azioni concrete.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 giugno 2003


alla memoria di MARCELLO GIGANTE - 2002
Filologo classico, grecista e papirologo - ITALIA

Nell’epoca di trasformazione che si avvia dopo la seconda guerra mondiale, Marcello Gigante, come a suo tempo il Carducci, ha dato voce al rapporto tra cultura antica e coscienza moderna. Rimeditando il testo erodoteo ha interpretato le linee storiche del mondo classico nel segno del Nomos Basileus, la sovranità della legge. Traduttore di Diogene Laerzio e Direttore delle collane “La Scuola di Platone” e “La scuola di Epicuro”, ha approfondito lo studio della filosofia antica in particolare di Epicureo e Filodemo di Gadara, attraverso lo studio dei papiri ercolanesi. Al rapporto fra antico e moderno sono dedicati i saggi su Leopardi, Settembrini, Quasimodo e la cultura classica fra Otto e Novecento. E’ stato redattore della “Parola del Passato”, direttore degli “Studi di Filologia Classica”, Presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. Le sue pubblicazioni, che superano il numero di 700, hanno sempre apportato scorci e vedute di grande significato. Fra le opere ricordiamo “Le Elleniche di Ossirinco”, “Nomos Basileus”, “Civiltà delle forme letterarie nell’antica Pompei”, “Classico e mediazione”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002


alla memoria di PAOLO BUFALINI - 2002
Senatore della Repubblica, ITALIA

La storia ha conosciuto più di una personalità che, pur non avendo avuto una ribalta mediatica, ebbero un ruolo straordinario nelle vicende politiche che segnano la vita di uno Stato. Paolo Bufalini fa parte di questa galleria: per il contributo dato negli anni ’30 per la costituzione di uno dei gruppi antifascisti, quello romano, più significativi e attivi anche perché radunò giovani intellettuali che ebbero poi una parte importante nella scena politica e intellettuale del dopoguerra, per il contributo dato alla resistenza degli italiani in Jugoslavia; come animatore, dopo la liberazione, del Movimento Autonomista e Meridionalista, in Sicilia e nel Sud, nella lotta per la riforma agraria e la modernizzazione del Paese; come mente forte e saggia nell’opera di rinnovamento del P.C.I., dell’unità della sinistra, delle convergenze tra tutte le forze democratiche. Temi tutti affrontati con una visione alta della politica, superando sempre i confini classe e di partito, con una visione di statista cavouriano. In questo quadro va collocata l’opera eccezionale compiuta da Bufalini nel delineare una politica estera di distensione, di comprensione delle ragioni dell’altro, di amicizia con e tra i popoli del Mediterraneo; l’intensa attività volta a garantire la pace religiosa, a migliorare i rapporti tra lo Stato Italiano e il Vaticano lavorando al rinnovo del Concordato. E lo fece da laico, convinto che solo la laicità dello Stato e il rispetto della coscienza religiosa di ciascuno e delle comunità possano sconfiggere quei fondamentalismi che hanno insanguinato il mondo da secoli, sino ad oggi. Bufalini fu anche un serio studioso di greco e latino e traduttore attento e acuto di Orazio, dicendo così a noi tutti che l’intreccio tra cultura e politica è vitale e necessario per rendere nobile ed efficace l’impegno pubblico, per rendere migliore il proprio paese e la conoscenza tra i popoli.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

Istituzioni

H.E. SALIM M. ALMALIK - 2024
Direttore generale dell'Organizzazione mondiale islamica per l'educazione, la scienza e la cultura (ICESCO) - MAROCCO

Per aver saputo coniugare la cultura scientifica, l'essere medico al servizio dei bisognosi, le azioni concrete di volontariato con il ruolo istituzionale di Direttore Generale dell’ICESCO. Grazie alla sua guida, l'ICESCO ha saputo trovare un equilibrio tra i 54 Paesi membri in un momento difficile della storia dell'umanità, ponendo al centro della sua azione i valori incommensurabili dell'educazione, della cultura e della ricerca scientifica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 03 giugno 2024


ISOLA DI LAMPEDUSA - 2020
rappresentata dal Sindaco Salvatore Martello - ITALIA

L’Isola di Lampedusa rappresenta l’esempio dell’integrazione e della coesistenza tra uomini e donne di diverse fedi, culture, provenienze. Il fenomeno delle migrazioni ha reso gli abitanti di Lampedusa protagonisti di un “Nuovo Umanesimo” che proprio Papa Francesco, nella storica visita a Lampedusa l’8 luglio 2013, indicò come unica strada per contrastare la “Globalizzazione dell’indifferenza”. Il Sindaco Salvatore Martello rappresenta l’esempio di questo umanesimo: nell’incontro con Papa Francesco il 10 settembre 2020 ha donato al pontefice una croce realizzata da un artigiano lampedusano con il legno delle imbarcazioni dei migranti ed una maglietta con la scritta "Io sono pescatore".
Papa Francesco ha ricordato in questa occasione l'importanza di restare umani rimanendo uniti: “Quando anche in un oceano si incontrano due idee che sopravvivono alle onde, può nascere qualcosa di straordinario”.
In riconoscimento alla capacità di accoglienza, aiuto ed integrazione dei lampedusani nei confronti dei migranti, manifestatasi sempre ed anche in tragiche situazioni, le giurie del “Premio Mediterraneo”, riunitesi simbolicamente il 3 ottobre 2020 - anniversario della strage di Lampedusa in cui morirono centinaia di migranti - ha assegnato all’Isola di Lampedusa, rappresentata dal Sindaco Salvatore Martello, il “PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI 2020”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 08 ottobre 2020


DARIO FRANCESCHINI - 2018
Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo - ITALIA

A Dario Franceschini per la lungimirante visione politica ed istituzionale rivolta alla valorizzazione del patrimonio culturale della Repubblica Italiana, tra i più importanti al mondo.
La sua rivoluzionaria azione di trasformare i siti culturali in luoghi di fruizione con attività multidiscip linari ne ha consentito la migliore valorizzazione moltiplicando i visitatori provenienti da tutte le parti del mondo.
Nei suoi quattro anni di governo sono stati ottenuti “significativi risultati” nel settore della cultura e del turismo,
grazie a un impegno continuo e silenzioso reso possibile dalla passione e dalla competenza che animano quotidianamente il personale e le professionalità del Mibact.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 maggio 2018


COMMISSIONE INTERMEDITERRANEA (CIM) DELLA CRPM - 2017
Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime

La Commissione Intermediterranea è una delle 6 commissioni geografiche della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime che, nella sua globalità, riunisce circa 160 regioni provenienti da 25 paesi dell’UE e paesi terzi (del Vicinato merionale e orientale). La CRPM, assieme alle sue commissioni geografiche, rappresenta quasi 200 milioni di cittadini ed opera assiduamente per uno sviluppo più armonioso del territorio europeo e dei suoi bacini di riferimento. Ha inoltre un ruolo di think tank ed è portatrice, fin dal 1973, della voce delle regioni di fronte alle Istituzioni Europee, Internazionali ed Euro-Mediterranee.
La sua Commissione Intermediterranea, creata nel 1990, esprime gli interessi e i bisogni condivisi da più di 40 regioni di una decina di paesi appartenenti ad entrambe le sponde del Mediterraneo, e li traduce in azioni di cooperazione politica e tecnica in favore della coesione economica, sociale e territoriale e pertanto dello sviluppo regionale, a scala di bacino.
La CIM porta inoltre la voce del Mediterraneo nell’ambito globale della CRPM contribuendo alle sue riflessioni in favore di una politica di coesione europea rafforzata, da consolidare come principale politica di investimento per l’Europa di domani, ma anche da utilizzare come ispirazione per plasmare delle relazioni con i paesi del Vicinato sud che possano avere un vero impatto sul territorio.


ELISABETH GUIGOU - 2016
Presidente della Commissione Esteri dell’Assemblea Nazionale della Repubblica francese e della Fondazione Anna Lindh

Da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo, l’on. Guigou ha assunto ruoli di prestigio ed è stata anche la prima donna Ministro della Giustizia con il presidente Mitterrand nel 1997. Ed è ancora la prima donna ad essere eletta presidente della commissione per gli affari esteri dell'Assemblea Nazionale, nel 2012..

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 9 settembre 2016


MUSTAPHA BEN JAAFAR - 2014
Presidente dell'Assemblea Parlamentare - TUNISIA

Il premio viene conferito al Presidente Mustapha Ben Jaafar per il contributo alla nascita dell’Assemblea Costituente della Tunisia e per la nuova Costituzione, che consacra la giustizia sociale e le libertà pubbliche e individuali quale bene indissolubile della nascente democrazia tunisina.

La Cerimonia di Assegnazione
Roma, 28 Febbraio 2014


JOSÉ MUJICA - 2013
Presidente dell’Uruguay - URUGUAY

Il Presidente dell’Uruguay José Mujica è un esempio virtuoso di dedizione al “Bene Comune”, con al centro le fasce più deboli e bisognose della società.
In un mondo invaso da interessi particolari, in cui in ogni ambito sociale, politico e religioso si persegue soltanto un misero “Amore per il Potere”, egli ha saputo dare voce, senso e forza al suo “Potere dell’Amore”: che significa vivere in umiltà, dimostrando con i fatti che il potere non deve cambiare le persone, ma rilevarne l’ essenza più profonda.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 Maggio 2013


MICHEL VAUZELLE - 2012
Presidente della Région Provence Alpes Côte d'Azur - FRANCIA

Già portavoce del Presidente della Repubblica Francese François Mitterand e Ministro della Giustizia,  ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra  l'Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi  operativi che - nonostante tutte le difficoltà - hanno inciso  sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i Popoli delle due rive.
Presidente della Regione PACA e dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, ha assunto un ruolo di primo piano nelle politiche di sviluppo e di integrazione.

La Cerimonia di Assegnazione
Marsiglia, 05 aprile 2013


SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA - 2012
ITALIA

Per aver preparato da 225 anni generazioni di Giovani alla "Vita e alle Armi", costituendo un patrimonio immateriale dell'Umanità radicato nella storia e nella vita della Città di Napoli e dell'Italia.
La Scuola Militare Nunziatella rappresenta un'eccellenza educativa nel Mediterraneo e nel Mondo che pone l'Etica ed un sistema di Valori al centro della formazione di giovani, destinati ad assumere un ruolo essenziale nella vita sociale del futuro.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 25 maggio 2012


HABIB BEN YAHIA - 2012
Segretario Generale dell’Unione Maghreb Arabo (UMA) - TUNISIA

Già Ministro degli Affari Esteri della Tunisia, è stato uno dei protagonisti del Processo di Barcellona del 1995. Sotto la sua guida, l’Unione Maghreb Arabo è impegnata nella risoluzione delle tensioni nella sezione del Maghreb per pervenire ad un clima di cooperazione e intesa necessario per lo sviluppo condiviso.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 26 luglio 2012


BENITA FERRERO-WALDNER - 2011
Già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica d’Austria e Commissario Europeo delle Relazioni Esterne - AUSTRIA

Si è impegnata fin dal 1995 nel processo di dialogo e di pace nella regione euromediterranea. Tra le artefici del “Processo di Barcellona” ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra l’Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi operativi che – nonostante tutte le difficoltà – hanno inciso sulla fiducia, sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i popoli delle due rive.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011


GORGE ABELA - 2011
Presidente della Repubblica di MALTA

Per aver promosso la cooperazione tra Europa e Mediterraneo assegnando alla Repubblica di Malta un ruolo di cerniera ed uno spazio per le sedi di organismi internazionali costituiti per rafforzare il dialogo politico, cultura e sociale tra le due rive.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011


ANGELA MERKEL - 2010
Cancelliera della Repubblica Federale di GERMANIA

Espressione di una visione democratica, pluralista e di difesa dei Diritti dell’Uomo ha saputo realizzare le condizioni giuridiche e politiche di standard europeo agevolando l’unificazione delle due Germanie ed assumendo un ruolo di primo piano nella cooperazione euromediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010


ANIBAL CAVACO SILVA - 2009
Presidente della Repubblica del PORTOGALLO

Continuando la grande tradizione del suo paese, il presidente Aníbal Cavaco Silva, si e’ sempre impegnato per il rafforzamento della solidarietà e per una fattiva collaborazione tra tutti i paesi del mediterraneo, al fine di perseguire lo sviluppo e promuovere la pace nella regione.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 12 giugno 2009


NICOLAS SARKOZY - 2008
Presidente della Repubblica Francese - FRANCIA

Per il suo progetto di associare tutti i Paesi convergenti sul Mediterraneo in una “Unione per il Mediterraneo”, regolata pariteticamente come l´Unione Europea, al fine di trasformare in maniera radicale i rapporti intermediterranei. Se politicamente non ha sufficienti precedenti, ha però dietro di sé una storia plurimillenaria di convergenze espressa dalle grandi sintesi succedutesi nel Mediterraneo. Dare a questa storia una conclusione politica è una grande visione a cui non si deve rinunciare. Specialmente ora che la forza militare e l’ideologia sembrano chiudere la via a rapporti giustamente umani.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 giugno 2010


RENÉ VAN DER LINDEN - 2007
Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa

Per aver contribuito con la sua azione politica a diffondere i valori del dialogo nell’area del Grande Mediterraneo. Prima come Presidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo e poi quale Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha dato un decisivo impulso alla politica euromediterranea specialmente in difesa dei diritti umani, della democrazia e dell’eguaglianza di genere.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 30 marzo 2007


AMR MOUSSA - 2006
Segretario Generale della LEGA DEGLI STATI ARABI

Ha contribuito, prima come Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Araba d’Egitto e, successivamente, quale Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi a promuovere il dialogo tra l’Occidente ed il Mondo Arabo-islamico. Un suo merito è l’aver avviato il processo che porta alla trasformazione della Lega degli Stati Arabi in un’Assemblea Parlamentare Pan-araba democraticamente rappresentativa di quei Paesi.

La Cerimonia di Assegnazione
Tunisi, 31 gennaio 2006


RECEP TAYYIP ERGOGAN - 2005
Primo Ministro della TURCHIA

Personalità unanimemente rispettata per la sua integrità e portatore di una concezione democratica e pluralista della politica, maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione, Recep Tayyip Erdoğan, ha saputo, come Sindaco di Istanbul, introdurre criteri moderni nell’amministrazione cittadina e poi, come Primo Ministro, ha avuto il grande merito di imprimere un impulso decisivo al dialogo politico e culturale tra Turchia e Europa. 
Questo Premio, nel riconoscere i grandi progressi di un Paese la cui cultura radicata nell’Oriente ha da lungo tempo intessuto vasti e profondi rapporti con l’Occidente, formula l’auspicio che l’Europa voglia testimoniare con un nuovo allargamento la fine del secolare confronto fra Stati di tradizione cristiana e Stati di tradizione musulmana.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 2 settembre 2005


GIANNI LETTA - 2004
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - ITALIA

Il suo impegno in favore della solidarietà, dei giovani e della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico, ambientale, archeologico del Mediterraneo è unanimemente riconosciuto e rappresenta un esempio per coloro che intendono impegnarsi in azioni di partenariato.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 novembre 2004


PAT COX e ABDELWAHED RADI - 2003
Co-Presidenti dell'Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea

Il Presidente del Parlamento Europeo Pat Cox e quello del Parlamento Marocchino Abdelwahd Radi sono stati gli artefici del paziente lavoro di tessitura che ha consentito, a Napoli il 2 dicembre 2003, di costituire l’Assemblea Parlamentare Euromediterranea trasformando il Forum costituitosi all’indomani del Processo di Barcellona.
Per testimoniare il riconoscimento ad un’azione essenziale per lo sviluppo democratico nell’area euromediterranea, la Commissione ad hoc dell’Accademia del Mediterraneo ha attribuito ai Presidenti Cox e Radi il Premio Mediterraneo Istituzioni 2004.

La Cerimonia di Assegnazione
Atene, 23 marzo 2004


ANTONIO BASSOLINO - 2002
Presidente della Regione Campania - ITALIA

Nell’assumere il Governo della Regione ha istituito un Assessorato per i Rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Simbolo e monito di una politica che ha preso coscienza della svolta del millennio e sentito che Napoli, la Campania e l’Italia stessa non hanno avvenire fuori del tessuto in cui nei secoli s’è costruita tra scontri ed incontri, scambi e commistioni, una grande e specifica unità euro mediterranea alla quale l’Europa intera deve tornare a rivolgersi per rinvigorire e sviluppare i valori su cui ha costruito la propria identità e che sono sorti dalle sintesi succedutesi nel Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002