Trentennale della strage di Capaci
Gli “Stati Uniti del Mondo”, con il coordinamento di membri della rete quali la FONDAZIONE CAPONNETTO e la FONDAZIONE MEDITERRANEO, hanno celebrato il trentesimo anniversario della strage di Capaci in cui vennero assassinati dalla mafia il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani.
Falcone è l'uomo che, con l'apporto di decine di collaboratori a partire da Tommaso Buscetta, ha ricostruito la struttura militare e verticistica della mafia, ha individuato esecutori e mandanti della grande mattanza di Palermo, ha allargato le maglie delle relazioni tra Cosa nostra e il potere. Con Paolo Borsellino e gli altri componenti del pool di Antonino Caponnetto ha istruito il maxiprocesso e mandato a giudizio un esercito di 474 imputati.
In quegli anni il pool mette a fuoco un nuovo metodo investigativo che fa leva sulla ricerca dei soldi e dei patrimoni della mafia, il terreno nel quale si formano gerarchie e si saldano alleanze e nuovi interessi.
In questa occasione giovani in varie parti d’Italia e nel mondo si sono associati per dire “NO!” alle mafie ed alle guerre.