Il Comitato internazionale degli Stati Uniti del Mondo riunito a Montevideo (Uruguay) esprime cordoglio per le vittime innocenti scomparse nel naufragio al largo della costa di Crotone e rivolge un appello all’Unione Europea affinché attui una politica comune per le migrazioni, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti.

Lunedì 27 febbraio 2023, alle ore 11, presso la sede dell’Ambasciata di Francia a Montevideo (Uruguay), si è svolta la cerimonia di designazione ad “AMBASCIATORE DEGLI STATI UNITI DEL MONDO” di Jean-Paul Seytre, Ambasciatore della Repubblica Francese in Uruguay.
Il Comitato internazionale degli “Stati Uniti del Mondo”, nella sessione plenaria svoltasi a Napoli il 18 novembre 2022, ha designato l’Ambasciatore Seytre per il suo impegno in favore della salvaguardia della terra e per la costruzione della pace.
Tra gli “Ambasciatori degli Stati Uniti del Mondo” designati sin dal 1994 si segnalano Francois Mitterand, Helmut Khol, Shimon Peres, Abu Mazen, Anibal Cavaco Silva, i premi Nobel Naguib Mahfouz e Shirine Ebadi, Mohamed-El Aziz Ben Achour, Patrizio Bianchi, Moez Sinaoui, la Regina Elisabetta II del Regno Unito e tanti altri.
Il titolo di “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo” è stato consegnato all’Ambasciatore Seytre dalla professora Caterina Arcidiacono, membro fondatore e delegata del Segretario Generale.

Gli STATI UNITI DEL MONDO hanno organizzato una solenne cerimonia dinanzi al “Totem della Pace” con l’urna del Migrante Ignoto in presenza di giovani ucraini ed in occasione del primo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina.

“Napoli città della Pace”. Con questo slogan tanti giovani e studenti - intervenuti nella piazza Municipio antistante la sede degli “Stati Uniti del Mondo” e del “Museo della Pace” – hanno visitato la sede centrale con il “Totem della Pace”.
Il Segretario Generale Michele Capasso ha sottolineato come in questa giornata particolare - primo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina - gli “Stati Uniti del Mondo” organizzino eventi in vari Paesi: Napoli, Montevideo, Tunisi, Bruxelles, Sarajevo.
I giovani presenti, in particolare rifugiati dall’Ucraina, hanno espresso apprezzamento per l’azione di pace condotta da 35 anni.