Si è conclusa presso la sede degli Stati Uniti del Mondo e del Museo della Pace la settimana per il Dialogo interreligioso. Hanno partecipato esponenti di varie fedi religiose. Particolarmente toccante la partecipazione delle suore buddiste cinesi, guidate da Xjian Di e fedeli di Di Guan Xi e del Ri Guang Temple. Per ricambiare, il Segretario Generale Michele Capasso e la dott.ssa Pia Molinari hanno partecipato alle celebrazioni della Festa di Buddah con il rito della “doccia” in occasione dell’anniversario del 15 maggio 2024.
Il Segretario generale prof. Michele Capasso, il Consiglio degli Ambasciatori ed i membri degli “Stati Uniti del Mondo” e della “Fondazione Mediterraneo” esprimono profondo cordoglio per la prematura scomparsa del dott. Franco Di Mare, giornalista che ha condiviso l’impegno della Fondazione per l’aiuto alle popolazioni dell ex Jugoslavia e che ha dedicato la propria vita per il dialogo e la pace.
Una serie di iniziative, a Napoli e a Marrakech, hanno accompagnato le celebrazioni del primo anniversario dell’inaugurazione della sede degli Stati Uniti del Mondo di Marrakech, aperta proprioil 17 maggio 2023. Il Segretario Generale Michele Capasso ha espresso il proprio ringraziamento all’Università Cadi Ayyad di Marrakech ed all’intero Popolo marocchino che è stato trai primi a sostenere il progetto degli Stati Uniti del Mondo.
Si è svolta a Bruxelles la Conferenza annuale della rete EUROMESCO, della quale sin dalla nascita fanno parte gli “Stati Uniti del Mondo” con la Fondazione Mediterraneo. La Conferenza annuale EuroMeSCo 2024 ha voluto far luce sui possibili scenari futuri nella regione euromediterranea e a contribuire al processo decisionale fornendo risposte concrete alle sfide future. Il mondo è sempre più complesso, turbolento e contestato. Sta affrontando il più alto numero di conflitti attivi dalla fine della Seconda guerra mondiale, con attori emergenti che stanno acquisendo importanza nell'ordine internazionale. Nel frattempo, navighiamo in un'epoca di progressi tecnologici (AI), di disinformazione diffusa e il cambiamento climatico continua ad accelerare. La regione euromediterranea non è immune da queste sfide. Ai conflitti di lunga data in Siria e Libia si è aggiunta di recente l'escalation del conflitto israelo-palestinese. Allo stesso modo, gli interessi e le posizioni di attori come la Russia, la Cina, gli Stati Uniti o la Turchia sono cambiati drasticamente negli ultimi anni e mesi, e la migrazione nel Mediterraneo è una costante che potrebbe essere esacerbata dagli effetti del cambiamento climatico. Sia il mondo che la regione euromediterranea stanno entrando in una nuova fase in cui la portata e la velocità del cambiamento sono eccezionali.
Annunciati a Fès gli assegnatari dei “Premi Mediteraneo” 2024 nelle varie categorie. Le giurie internazionali hanno attribuito il Premio a 28 personalità:
Felipe VI, re di Spagna.
Carlo III e Camilla, reali del Regno Unito.
Mohammed bin Zayed Ak Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti.
Luis Abinader, Presidente della Repubblica Dominicana.
Katrín Jakobsdóttir, Primo ministro dell’Islanda.
Salim M. AlMalik, Direttore generale dell’ICESCO.
Rachid Talbi Alami, Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco.
Mostapha Bousmina, Presidente Università Euromed di Fès.
Bruno Vespa, giornalista.
Filippo Grandi, Alto commissario UNHCR.
Gino Strada, alla memoria.
Carlo Foresta, scienziato endocrinologo e andrologo.
Giacomo Koch, scienziato neurofisiologo.
Pasquale Belfiore, architetto.
Marina Melone, scienziata neurologa.
Mirco Gasparotto, imprenditore.
Bruno Cucinelli, imprenditore.
Francesco Pinto, imprenditore.
James F. Hollifield, Direttore Tower Center SMU (USA).
Catherine Wihthol de Wenden, Direttrice di ricerca CNRS.
Kenzaburo Oe, scrittore.
Charles Simic, poeta.
RyOichi Sakamoto, musicista, alla memoria.
Olivia Newton-John, artista, alla memoria.
Balkrishna Doshi, architetto, alla memoria.
Carlos Saura, regista, alla memoria.
Arata Isozaki, architetto, alla memoria.
I giornalisti di vari Paesi uccisi in Ucraina, alla memoria.
Gli Stati Uniti del Mondo con la Fondazione Mediterraneo e altre istituzioni internazionali hanno istituito nel 1995 il "PREMIO MEDITERRANEO" che, nelle diverse categorie, è stato attribuito fino ad oggi ad oltre 600 personalità di 180 Paesi impegnate nel promuovere il dialogo, la pace e la salvaguardia del pianeta. Il “PREMIO” è riconosciuto tra i più prestigiosi a livello internazionale. Le assegnazioni avvengono durante 3 cerimonie. La prime cerimonie di assegnazione dei Premi si svolgeranno nella sede di Napoli degli Stati Uniti del Mondo - Via Depretis, 130 - lunedì 3 e venerdì 7 giugno 2024 alle ore 11 e saranno assegnati i primi riconoscimenti. Saranno presenti Ambasciatori, scienziati ed uomini e donne di cultura di vari Paesi.