Si è svolta presso la sede degli “Stati Uniti del Mondo” la celebrazione del venticinquennale del “Forum Civile” svoltosi a Napoli dal 10 al 12 dicembre del 1997. In quell’occasione più di 3.000 rappresentanti di molti Paesi - tra i quali Capi di Stato e di Governo, Presidenti di Regione, Sindaci, Rettori di Università ed altri - posero le basi per la realizzazione degli “Stati Uniti del Mondo”: dall’Inno alla Bandiera, dal Simbolo alle prime finalità furono adottati dai delegati presenti in quell’occasione.
Accolta dal Segretario Generale prof. Michele Capasso, il Direttore Alessandra dal Verme, accompagnata dal Direttore regionale Mario Parlagreco e da altri funzionari, ha visitato alcuni percorsi emozionali del Museo - patrimonio “emozionale” dell’umanità - e le sale principali istituzionali degli “Stati Uniti del Mondo”. In questa occasione, riscontrata una coerenza di vedute sul nuovo modo di concepire il patrimonio pubblico al servizio dei cittadini, il prof. Capasso ha proposto di presentare l’unicità delle azioni messe in campo dall’Agenzia del Demanio per rispondere al mutato contesto, guardando al patrimonio dei beni dello Stato come una ricchezza di tutta la popolazione. L’ottica degli “Stati Uniti del Mondo” - nell’ambito delle aree “Ambienti di vita” e “Civilizzare l’urbano” - è la creazione di valore inteso non solo come impatto positivo sull’economia ma, soprattutto, come azione concreta per limitare il consumo del suolo e per ridurre gli sprechi attraverso interventi di rigenerazione urbana e ambientale, per favorire l’efficientamento energetico, la sicurezza dal rischio sismico e la resilienza ai cambiamenti climatici nell’ottica della “Conversione ecologica” che sin dal 1987 gli “Stati Uniti del Mondo” hanno proposto ai 181 Paesi ed ai 16.000 organismi ed istituzioni aderenti.
Gli “Stati Uniti del Mondo” hanno promosso in varie città nei 5 continenti la “Giornata internazionale del volontariato”: Il presidente della Commissione “Volontariato e diritti umani” Giuseppe Lumia nel suo messaggio ha affermato: “Il Volontariato moderno è un’esperienza concreta che segna profondamente la vita. Cura noi stessi da mille mali che spesso ci abbrutiscono: apatia, solitudine, noia, egoismo, indifferenza. Esalta inoltre le belle virtù che, scava scava, tutti abbiamo dentro e che spesso trascuriamo: prossimità, voglia di fare, dono, gratuità, dedizione, altruismo, capacità di “sortire insieme dalle difficoltà. Il Volontariato moderno e organizzato è anche l’esperienza giusta per curare i mali della società che sono purtroppo tantissimi: odio, discriminazioni, violenze, guerre, disuguaglianze, cambiamenti climatici, ma anche disimpegno verso l’altro e verso il contesto sociale e ambientale. Il Volontariato moderno e organizzato infatti promuove la partecipazione, la condivisione, la progettualità, il fraternariato e il relazionesimo. Ecco perché il Volontariato moderno e organizzato mette in gioco alti profili democratici e politici in un modo partecipativo che vuole rimuovere le cause del disagio o dell’emarginazione a cui ci si dedica con passione. Il mio maestro e fraterno amico, Luciano Tavazza, ha sempre testimoniato: “non eroi, ma cittadini”. Non è poco, soprattutto di questi tempi così travagliati. Consiglio la lettura di due libri: “La città della gioia”, di Dominique Lapierre, di cui oggi piangiamo la scomparsa, e appunto “Non eroi, ma cittadini”, di Luciano Tavazza. Ricordo anche il link per sottoscrivere l’appello al Presidente della Repubblica - predisposto dall'associazione Luciano Tavazza, collegata agli “Stati Uniti del Mondo” - per rilanciare il ruolo del volontariato organizzato”.
Lunedì 21 novembre 2022, presso la Facoltà di Scienze Semlalia di Marrakech (FSSM), si è svolta una cerimonia in omaggio a una persona eccezionale, il professor Mohamed Knidiri, alla presenza del professor Moulay Lhassan Hbid, Presidente dell'Università Cadi Ayyad (UCA) e del professor El Hassan El Mouden, Preside della Facoltà di Scienze Semlalia (FSSM) di Marrakech. Su iniziativa della Facoltà di Scienze Semlalia di Marrakech, è stato pronunciato un eloquente discorso per onorare la carriera del professor Mohamed Knidiri, fondatore della Facoltà (FSSM) e degli “Stati Uniti del Mondo”, già Rettore fondatore dell'UCA e Ministro dell'Educazione Nazionale, Presidente dell'Associazione Le Grand Atlas (AGA) - membro degli “Stati Uniti del Mondo” - e Presidente accademico dell'Università privata di Marrakech (UPM). Durante questa cerimonia alla quale hanno partecipato numerosi notabili della città ocra e accademici, una vera e propria festa per la scienza e per l'uomo fondatore che rappresenta l'Università Cadi Ayyad, molti dei suoi collaboratori hanno testimoniato a favore di colui che li ha a lungo ispirati e seguiti all'interno della Facoltà di Scienze Semlalia in particolare e dell'Università Cadi Ayyad in generale. Ci sono state anche commoventi testimonianze di gratitudine da parte dei suoi ex studenti e collaboratori per la qualità del suo insegnamento e della sua pedagogia, per la sua generosità e per l'esempio che continua a rappresentare per gli appassionati di ricerca e scienza, cultura e sport. Questa cerimonia è stata anche l'occasione per ricordare la sua eccezionale, fruttuosa e straordinaria carriera, durante la quale ha ricevuto, come risultato del suo notevole lavoro scientifico, i più ampi riconoscimenti e consacrazioni internazionali che un chimico di fama possa sognare. Sia in Marocco che all'estero. Conciliante e cortese nei rapporti amichevoli e professionali, pur rimanendo fedele a una linea di condotta generosa ma inflessibile, il professor Knidiri è un grande militante della vita associativa, a favore dei più svantaggiati, in qualità di presidente dell'Associazione Le Grand Atlas (AGA) che organizza il Festival delle Arti Popolari di Marrakech (FNAP) e la Maratona Internazionale di Marrakech (MIM). Il professor Mohamed Knidiri è impegnato anima e corpo per rivitalizzare il settore socio-economico, turistico e culturale della città di Marrakech e delle sue varie regioni in particolare e del Regno in generale.
Dopo 35 anni di impegno è stata approvata la “COSTITUZIONE DEGLI STATI UNITI DEL MONDO”. La cerimonia si è svolta presso la sede centrale di Napoli in presenza - anche su piattaforma web - dei membri del Consiglio Direttivo, dei membri del Comitato internazionale, dei membri del Comitato esecutivo, dei rappresentanti degli Ambasciatori degli Stati Uniti del Mondo, dei Presidenti delle Commissioni permanenti, dei responsabili delle Sezioni autonome,dei rappresentanti della Rete SUM, dei rappresentanti degli Alfieri degli Stati Uniti del Mondo e dei delegati di 181 Paesi dei 5 continenti aderenti agli Stati Uniti del Mondo. L’Atto di approvazione della “Costituzione” è stato redatto dal Notaio Ennio De Rosa previo il deposito presso il Tribunale di Napoli delle 3 edizioni ufficiali del documento nelle lingue italiana, inglese e francese. In questa occasione il Segretario Generale prof. Michele Capasso ha manifestato la grande emozione per un momento storico che vede per la prima volta riassunte in una “Carta costituzionale” i diritti e doveri degli abitanti del mondo per salvaguardare la Terra ed assicurare la Pace. All’atto di approvazione sono state allegate le prime adesioni e ratifiche, tra queste quelle dei Salesiani di Don Bosco, della Conferenza islamica, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, della rete di città Euromedcity, dell’Accademia del Mediterraneo, della rete di Università Almamed, della rete di donne per il dialogo Kimiyya, dell’ Accademia per gli Stati Uniti d’Europa ed altre. Un opuscolo sintetico sui 35 anni di attività degli Stati Uniti del Mondo è stato allegato al medesimo atto. Dal 22 novembre 2022, data di conclusione degli adempimenti internazionali, la “Costituzione” è definitivamente approvata e sarà trasmessa in tutto il mondo.