Le “Figlie di Maria Ausiliatrice” (FMA - Salesiane di Don Bosco), rappresentate da Suor Maria Ausilia De Siena, Consigliera per la Comunicazione Sociale dell’Istituto delle FMA, hanno ricevuto il prestigioso titolo di “Ambasciatrici degli Stati Uniti del Mondo”. La cerimonia si è svolta a Napoli nella sede centrale in occasione della cerimonia solenne di approvazione della COSTITUZIONE DEGLI STATI UNITI DEL MONDO. In questa occasione, Suor Chiara Cazzuola - Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, costituito da 10.792 religiose distribuite in 98 Paesi nei 5 continenti - ha aderito quale membro fondatore agli “Stati Uniti del Mondo” ratificandone la costituzione.
Gli “Stati Uniti del Mondo” hanno organizzato e partecipato in varie città alla “Giornata mondiale dei poveri”, che Papa Francesco ha dedicato quest’anno al tema “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” (cfr 2 Cor 8,9), titolo del Messaggio diffuso il 14 giugno 2022. “Papa Bergoglio - ha affermato il SG Michele Capasso - a partire dalla tragica attualità del conflitto in Ucraina, dall’insensatezza della guerra (più volte da Lui definita “una pazzia”), individua tre percorsi per vivere la solidarietà responsabile. Il primo è quello dirifiutare ogni forma di “rilassatezza che porta ad assumere comportamenti non coerenti” e dice che questo "è un tema che ritorna spesso nel magistero del Papa perché è una condizione culturale frutto di un esasperato secolarismo che rinchiude le persone all’interno di una muraglia cinese senza più senso di responsabilità sociale, con l’illusione di vivere un’esistenza felice ma di fatto effimera e senza fondamento". Il secondo percorso è quello di assumere la solidarietà come forma di impegno sociale e cristiano. Papa Francesco afferma: "La solidarietà è proprio questo: condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra. Più cresce il senso della comunità e della comunione come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà…". Molti Paesi negli ultimi decenni, afferma il presule, hanno fatto progressi grazie a politiche familiari e progetti sociali, è giunto quindi il momento della condivisione di questo “patrimonio di sicurezza e stabilità”, perché nessuno abbia a trovarsi nell’indigenza. Centrale in questo spirito di condivisione il valore che si dà al denaro e l’uso che se ne vuole fare. Il terzo passaggio è la proposta contenuta nel titolo di questa VI Giornata Mondiale dei Poveri. È tratto dalla seconda Lettera di Paolo ai cristiani di Corinto: “Gesù Cristo si è fatto povero per voi”. Il contesto della Lettera dell’apostolo è quello dellaraccolta di fondi per sostenere i poveri della comunità di Gerusalemme. Ieri come oggi è importante dare continuità alla generosità. “La solidarietà, in effetti, è proprio questo – prosegue papa Francesco nel messaggio – condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra. Più cresce il senso della comunità e della comunione come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà […]. Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà”. Gli “Stati Uniti del Mondo” ritrovano nella loro “Costituzione” nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento dell’essere e dell’ agire di tutti gli abitanti con il motto “TERRA E PACE”.
Si è svolto presso la sede degli “Stati Uniti del Mondo” il convegno “Formazione sostenibile. Modellare l’ecologia": regole per il Parco Urbano. L’evento organizzato dalla Fondazione Italiana di Bioarchitettura e dalla Fondazione Mediterraneo ha visto la partecipazione di vari esperti e la trattazione di tematiche fondamentali per gli “Stati Uniti del Mondo” quali la “Conversione ecologica”. In questa occasione il prof. Massimo Pica Ciamarra ha presentato il volume “Le sette conversioni”.
Nel corso di una cerimonia svoltasi presso la sede di Napoli degli “Stati Uniti del Mondo”, il presidente Michele Capasso ha ricevuto il riconoscimento di Socio onorario della “Fondazione Italiana di Bioarchitettura” presieduta da Wittfrida Mitterer.
Il Segretario Generale degli “Stati Uniti del Mondo” prof. Michele Capasso ha partecipato - su invito del Governo della Germania Federale – alla celebrazione del 33° anniversario dalla caduta del muro di Berlino. La cerimonia ufficiale si è svolta al Memoriale del Muro di Berlino, in Beranuer Straße, in presenza - tra gli altri - della sindaca di Berlino, Franziska Giffey e di Claudia Roth, commissario del governo federale per la cultura e i media. Il coro bielorusso Volny si è esibito nel memoriale e nella Cappella della Riconciliazione sull’ex “striscia della morte”. Inoltre, circa 200 studenti provenienti da Germania, Francia e Norvegia si sono confrontati sul significato della caduta del Muro di Berlino. La Sindaca di Berlino, Franziska Giffey, ha affermato: “La giornata ci ricorda, soprattutto in questi giorni, di riconoscere il valore della libertà e di accettare la responsabilità che ne deriva”. Il Segretario Generale Capasso - dopo aver deposto una corona di fiori - ha ricordato la sua presenza a Berlino il 9 novembre 1989 affermando: “Dobbiamo mantenere viva la memoria delle sofferenze causate per decenni dal Muro e dal regime che lo ha generato: allo stesso tempo bisogna essere orgogliosi di ciò che è stato raggiunto dal 1989 ad oggi grazie agli sforzi congiunti tra Est e Ovest. Gli Stati Uniti del Mondo sostengono da sempre questo indispensabile processo di pace e riconciliazione che deve essere posto ad esempio nella vicina Ucraina, vittima di una invasione ingiusta e senza senso”. A conclusione del suo intervento il SG ha ricordato le parole di San Giovanni Paolo II a sostegno degli Stati Uniti del Mondo: “Libertà significa fare ciò che si deve”.