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"Giornata internazionale della Donna" dedicata alle donne Ucraine

Gli Stati Uniti del Mondo hanno voluto celebrare la “Giornata internazionale della Donna” dedicandola alle donne ucraine: vittime innocenti di una guerra fratricida nel cuore dell’Europa.
Per tutta la giornata i 107 grandi schermi videowall del Museo  della Pace hanno proiettato immagini delle donne ucraine violate nella loro dignità e nella loro vita.
Per NON DIMENTICARE quella che appare sempre di più una tragedia di proporzioni immani.
Il presidente Capasso si è così rivolto alle donne presenti ed a quelle collegate webinar:
“Vogliamo dedicare questo 8 marzo 2023 alle donne ucraine che resistono, che curano, che fuggono, che lottano per la vita, che piangono, che si oppongono contro la guerra di Putin, che sperano nell’Europa, che ci chiedono di aiutarle.
Le immagini delle donne ucraine vittime della guerra scorrono davanti ai nostri occhi ormai disabituati a questo spettacolo nel cuore dell’Europa: migliaia di morti, centinaia di migliaia di trasferiti o esiliati, città e villaggi in rovina, ponti ed edifici distrutti a colpi di cannone, monumenti di cultura o di fede profanati, violenze e umiliazioni di ogni specie, innumerevoli esistenze di gente semplice mutilate o lacerate per sempre. La sofferenza umana non si può riassumere. Si può andare oltre?
Questa domanda è rivolta nello stesso tempo alla Russia che ha invaso l’Ucraina ma anche a coloro che hanno fatto così poco per fermare questa guerra nel cuore dell’Europa.
Che dire, di fronte a una tale tragedia, di un’ONU inadatta ai cambiamenti del nostro mondo con regole burocrazie e veti che impediscono una reale azione di pace; di una NATO rimasta prigioniera di arcaici modelli di difesa; di una Unione Europea che si preoccupa così poco del resto dell’Europa se non per esigenze economiche e seguendo la legge dei mercati e dei mercanti; di una Russia che tenta di riprendere il posto dell’ex Unione Sovietica utilizzando la forza e la violenza, di tutti questi giochi appena mascherati dalle grandi potenze e dai loro interessi? Accordi costantemente traditi, patti derisi e negoziatori resi ridicoli, risoluzioni internazionali ignorate, convogli umanitari divenuti essi stessi bersagli della rabbia micidiale. La Russia ha provocato una guerra nel cuore dell’Europa, contro un “Paese-Fratello”: l’Ucraina. Una guerra europea che viene condotta secondo criteri arcaici e dispotici contrari a qualunque logica. Una guerra moralmente illegittima e priva d'un fondamento giuridico. Una guerra soprattutto combattuta causando umiliazioni, sofferenze, genocidi, violazioni, massacri programmati e preannunziati le cui vittime sono essenzialmente le donne ed i bambini.
In questa giornata vogliamo rendere omaggio alle donne dell’Ucraina alle quali va il nostro pensiero ed il nostro aiuto.
Gettiamo di nuovo una bottiglia nel nostro mare con un comune appello destinato a ciò che resta delle coscienze sulle nostre rive”.

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Il Prefetto di Napoli riceve la bandiera degli Stati Uniti del Mondo

Il Prefetto di Napoli dott. Claudio Palomba ha ricevuto il prof. Michele Capasso, Segretario Generale degli Stati Uniti del Mondo.
Nel corso del colloquio sono stati illustrati gli sviluppi degli "Stati Uniti del Mondo" con l'adozione della "Costituzione" oltre che le iniziative in corso in vari paesi  per salvare la terra ed assicurare la pace.
In questa occasione è stato fatto dono al prefetto di uno dei primi esemplari realizzati nel 2000 della bandiera degli Stati Uniti del Mondo.

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Francisco Morales Calatayud nominato “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo”

Presso la sede dell’ Universidad de la República de Uruguay (sede di Paysandú) si è svolta la cerimonia di nomina del prof. Francisco Morales Calatayud ad “AMBASCIATORE DEGLI STATI UNITI DEL MONDO” come da delibera del Comitato internazionale degli “Stati Uniti del Mondo”, riunito in sessione plenaria a Napoli il 18 novembre 2022.
Il titolo di “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo” è stato consegnato dalla prof. Caterina Arcidiacono - delegata dal Segretario Generale - al prof. Francisco Morales Calatayud, direttore della Scuola estiva di Salute Comunitaria.
Tra gli “Ambasciatori degli Stati Uniti del Mondo” designati sin dal 1994 si segnalano Francois MitterandHelmut KholShimon PeresAbu MazenAnibal Cavaco Silva, i premi Nobel Naguib Mahfouz e Shirine EbadiMohamed-El Aziz Ben AchourPatrizio BianchiMoez Sinaoui, la Regina Elisabetta II del Regno Unito e tanti altri.

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Studenti e docenti dell’Università de la Republica nominati Alfieri degli Stati Uniti del Mondo

Studenti e docenti della Scuola estiva di salute comunitaria dell’Università de la Republica - sede di Paysandú (Uruguay) - sono stati nominati “Alfieri degli Stati Uniti del Mondo” per aver condiviso principi e valori dell’istituzione sintetizzabili nel binomio “Terra e Pace”.
I riconoscimenti sono stati consegnati dalla prof. Caterina Arcidiacono, delegata del Segretario Generale.

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L’Università UMSA di Buenos Aires nominata “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo”

Presso la sede dell’Università del Museo Social Argentino (UMSA) di Buenos Aires, si è svolta la cerimonia di designazione dell’Università ad “AMBASCIATORE DEGLI STATI UNITI DEL MONDO”.
Il Comitato internazionale degli “Stati Uniti del Mondo”, nella sessione plenaria svoltasi a Napoli il 18 novembre 2022, ha designato l’Università per essere la più antica ad occuparsi dei problemi e della storia delle migrazioni in Argentina.
Il titolo di “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo” è stato consegnato dalla prof. Caterina Arcidiacono - delegata dal Segretario Generale - al decano dell’Università prof. Gustavo Maùçel congiuntamente al prof. Antonio Ismael La Palma (psicologia di comunità). 
Tra gli “Ambasciatori degli Stati Uniti del Mondo” designati sin dal 1994 si segnalano Francois MitterandHelmut KholShimon PeresAbu MazenAnibal Cavaco Silva, i premi Nobel Naguib Mahfouz e Shirine EbadiMohamed-El Aziz Ben AchourPatrizio BianchiMoez Sinaoui, la Regina Elisabetta II del Regno Unito e tanti altri.

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