Nel quadro del programma “Stati Uniti del Mondo per i giovani” un gruppo di studenti e docenti dell’Istituto Alpi-Levi di Napoli (Scampìa) ha visitato la sede centrale degli “Stati Uniti del Mondo”. Accolti dal Segretario Generale Michele Capasso hanno ripercorso la storia di 33 anni di impegno per la pace, lo sviluppo condiviso e la giustizia sociale. Apprezzamento da parte dei giovani studenti per gli “Stati Uniti del Mondo”.
Il Segretario Generale Michele Capasso in collegamento con la sede di Tokyo ha evidenziato l’importanza di proteggere le tartarughe marine, pacifiche e antiche creature dall’elevata importanza biologica. Il 16 giugno si celebra la Giornata mondiale delle tartarughe marine, il Turtle Day, istituita per sottolineare la necessità di proteggere queste magnifiche creature. La data scelta è un omaggio al professor Archie Carr, nato appunto il 16 giugno 1909, grande studioso di tartarughe. “Le tartarughe marine - ha affermato il SG Capasso - meriterebbero di vivere a prescindere, ma ci sarebbero sufficienti ragioni anche se le guardassimo con l’occhio utilitaristico tipico della nostra specie. Questi animali, ad esempio, contribuiscono a regolare le popolazioni di meduse e di spugne, alcune specie si nutrono di alghe e altre piante marine, limitandone così la diffusione e “creando” habitat per molte specie marine. Tutte e sette le specie di tartaruga esistenti sono infatti a rischio estinzione: sono la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea), la tartaruga verde (Chelonia mydas), la tartaruga comune (Caretta caretta), la tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata), la tartaruga di Kemp (Lepidochelys kempii), la tartaruga olivacea (Lepidochelys olivacea) e la tartaruga a dorso piatto (Natator depressus). La vita delle tartarughe marine - ha concluso il SG Capasso - è una costante lotta per la sopravvivenza, a partire dal momento esatto in cui mettono fuori il muso dall’uovo, la percentuale di nascituri destinata a raggiungere l’età adulta è di circa una su mille. Appena nate le piccole tartarughe escono dai nidi e “corrono” verso l’acqua, ascoltando un muto richiamo ancestrale. Per raggiungere il mare devono evitare un gran numero di predatori, come gabbiani, granchi e persino coccodrilli. In teoria una volta raggiunta l’età adulta questi rettili sarebbero difficilmente attaccabili, protetti da un inespugnabile carapace e in grado di nuotare a velocità superiori ai 35 chilometri orari. Il mare è però pieno di pericoli di natura antropica contro i quali le tartarughe, nonostante la considerevole esperienza di 150 milioni di anni, non sono attrezzate”.
Si è svolta a Napoli la “Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo”. Nel documento finale la proposta di una “Capitale Mediterranea della Cultura”. In questa occasione Michele Capasso - presidente della Fondazione Mediterraneo e segretario generale degli “Stati Uniti del Mondo” - ha ricordato i 33 anni di impegno in favore della cultura e del dialogo euromediterraneo, il ruolo svolto dalla Fondazione Mediterraneo nella costituzione della “Fondazione Anna Lindh” e nell’istituzione di una “Capitale mediterranea della cultura”, avvenuta per decisione dei 2248 partecipanti al Forum Civile Euromed di Napoli (10-12 dicembre 1997) in presenza - tra gli altri - del presidente della Repubblica Italiana Scalfaro, di altri Capi di Stato e di Governo di vari Paesi oltreché dei rappresentanti di organismi internazionali. “Siamo onorati e disponibili - ha concluso il presidente Capasso - di portare il nostro contributo a questa iniziativa necessaria per la pace e lo sviluppo condiviso nel Grande Mediterraneo e nel mondo”.
Il Console della Repubblica Democratica del Congo a Napoli, avv. Angelo Melone, è stato designato “Ambasciatore” degli Stati Uniti del Mondo e, in particolare, per l’Africa nell’ambito del programma “Stati Uniti dell’Africa”. Nel corso di una cerimonia presso la sede di Napoli il Segretario Generale Michele Capasso ha conferito la nomina al Console Melone unitamente ad una lettera ufficiale per il Dr. DENIS MUKWEGE assegnatario del premio “Stati Uniti del Mondo per la pace 2022”.
Nella sede centrale di Napoli ed in altre città in vari paesi gli Stati Uniti del Mondo celebrano la “Giornata mondiale degli oceani” - coerentemente alla suddivisione in aree macro-geografiche - per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e il dovere che incombe su ogni individuo e sulla collettività di interagire con gli oceani in modo sostenibile, affinché siano soddisfatte le attuali esigenze, senza compromettere quelle delle generazioni future.