La professoressa Marina Melone, neurologa e scienziata di fama dedita allo studio delle malattie rare, ha sottoscritto il Manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne. Accolta dal Segretario generale Michele Capasso e da Pia Molinari, coordinatrice della rete “Kimiyya”, ha sottoscritto il Manifesto anche in nome della rete “Donne per la scienza”.
Il Segretario Generale Michele Capasso con una delegazione di vari Paesi africani adernti agli Stati Uniti del Mondo parteciperà alla "Giornata Mondiale della Cultura Africana". La 40a sessione della Conferenza generale dell'UNESCO ha dichiarato il 24 gennaio "Giornata mondiale della cultura africana e afro-discendente (GMCA)", a seguito di un progetto di risoluzione presentato dal Togo e sostenuto da molti Stati membri. L'iniziativa ha fatto seguito a un notevole sforzo di mobilitazione intrapreso per diversi anni dal franco-togolese John Ayité Dossavi, attraverso la sua ONG, il Réseau Africain des Promoteurs et Entrepreneurs Culturels (RAPEC). L'obiettivo della giornata è quello di "celebrare le culture del continente africano e delle diaspore africane nel mondo". Il 24 gennaio 2024 segnerà il quinto anniversario della GMCA. I promotori di questa giornata ritengono che sia il momento giusto per organizzare simbolicamente delle attività presso la sede dell'UNESCO per celebrare questa giornata. Sarà un'occasione per promuovere i contributi degli africani e degli afro-discendenti all'evoluzione del mondo e alla cultura universale. Questa attività è collegata ad altre iniziative simili condotte dal Togo, in particolare il Decennio delle radici e delle diaspore africane e il 9° Congresso panafricano. Poiché l'africanità non si limita all'area geografica dell'Africa (perché la cultura africana, attraverso le vicissitudini della storia, si è diffusa in tutto il mondo), tutti i Paesi che hanno comunità africane o afro-discendenti sul loro territorio possono partecipare alla celebrazione, che avrà luogo presso la sede dell'UNESCO, 125, Avenue Suffren, 75007, Parigi, il 23 gennaio 2024 a partire dalle 14.30. La commemorazione consisterà in una cerimonia solenne seguita da eventi festivi presso la sede dell'UNESCO a Parigi. Essa comprenderà:
Discorsi ufficiali del Ministro degli Affari esteri del Togo e del Direttore generale dell'UNESCO;
un panel di alto livello per discutere il tema
un cocktail che presenterà la varietà di delizie culinarie afro (provenienti da tutte le regioni del mondo), con intrattenimento culturale fornito dalle diaspore africane e afro-discendenti.
Il 24 gennaio è stato scelto perché è la data in cui la Carta per il Rinascimento culturale africano è stata adottata nel 2006 dai capi di Stato e di governo dell'Unione africana.
Da quando fu inaugurato nell’ottobre 2010 in presenza dei Presidenti dei Parlamenti dei principali Paesi del mondo, il “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari accoglie i visitatori della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco. In occasione dell’inizio del nuovo anno, il prof. Abdelhak Azzouzi - Ambasciatore degli SUM - ha reso omaggio al simbolo degli Stati Uniti del Mondo accompagnato dal presidente dell’Università Euromediterranea di Fès prof. Bousmina e da altre autorità.
Una delegazione degli Stati Uniti del Mondo è a Gaza per aiuti alle vittime del conflitto. Il Segretario Generale Michele Capasso in un incontro con il Presidente Abu Mazen ha sottolineato la disumanità del conflitto in essere e ribadito l’importanza di arrivare ad un cessate il fuoco totale per poi riprendere il progetto di due “Popoli in due Stati” che gli Stati Uniti del Mondo sostengono sin dal 1995 e che lo stesso Abu Mazen sostenne nella visita a Napoli alla sede degli Stati Uniti del Mondo.
Un gruppo di uomini e donne di cultura e di scienza – provenienti da varie città della Cina ed ospitati dalla “Federazione Anna Lindh Italia onlus” – ha visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo con il Museo della Pace. In questa occasione sono stati illustrati i principali percorsi emozionali e, in particolare, il ruolo di Marco Polo nell’avvicinamento tra Oriente e Occidente.