Da quando fu inaugurato nell’ottobre 2010 in presenza dei Presidenti dei Parlamenti dei principali Paesi del mondo, il “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari accoglie i visitatori della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco. In occasione dell’inizio del nuovo anno, il prof. Abdelhak Azzouzi - Ambasciatore degli SUM - ha reso omaggio al simbolo degli Stati Uniti del Mondo accompagnato dal presidente dell’Università Euromediterranea di Fès prof. Bousmina e da altre autorità.
Una delegazione degli Stati Uniti del Mondo è a Gaza per aiuti alle vittime del conflitto. Il Segretario Generale Michele Capasso in un incontro con il Presidente Abu Mazen ha sottolineato la disumanità del conflitto in essere e ribadito l’importanza di arrivare ad un cessate il fuoco totale per poi riprendere il progetto di due “Popoli in due Stati” che gli Stati Uniti del Mondo sostengono sin dal 1995 e che lo stesso Abu Mazen sostenne nella visita a Napoli alla sede degli Stati Uniti del Mondo.
Un gruppo di uomini e donne di cultura e di scienza – provenienti da varie città della Cina ed ospitati dalla “Federazione Anna Lindh Italia onlus” – ha visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo con il Museo della Pace. In questa occasione sono stati illustrati i principali percorsi emozionali e, in particolare, il ruolo di Marco Polo nell’avvicinamento tra Oriente e Occidente.
Gli “Stati Uniti del Mondo” hanno organizzato e partecipato in varie città dei 5 continenti alla “57a Giornata Mondiale della Pace” portando l’esperienza di 35 anni del programma “Pace è azione”. In questa occasione il Segretario Generale prof. Michele Capasso ha ricordato le parole di Papa Francesco nel suo messaggio dal titolo: Intelligenza artificiale e pace. “L’intelligenza artificiale - scrive Papa Francesco -deve essere intesa come una galassia di realtà diverse e non possiamo presumere a priori che il suo sviluppo apporti un contributo benefico al futuro dell’umanità e alla pace tra i popoli. Tale risultato positivo sarà possibile solo se ci dimostreremo capaci di agire in modo responsabile e di rispettare valori umani fondamentali come «l’inclusione, la trasparenza, la sicurezza, l’equità, la riservatezza e l’affidabilità”. Sui temi della pace e dell’intelligenza artificiale si è concentrato il messaggio di inizio anno del Segretario Generale Michele Capasso e l’appello di Padre Ibrahim Faltas dalla Terra Santa.
Il prof. Michele Capasso - Segretario Generale degli "Stati Uniti del Mondo" e presidente della "Fondazione Mediterraneo" - ha rivolto, come di consueto, un messaggio per il nuovo anno 2024. L'auspicio è che in questo anno si possa addivenire ad una tregua e poi ad una pace in Israele, Palestina, Ucraina e in altre parti del mondo attraverso la valorizzazione delle diversità. “Solo affrontando, risolvendo ed armonizzando le diversità, le condizioni di miseria, ignoranza e ingiustizia nel mondo - afferma il prof. Capasso -è possibile spegnere focolai di discordia, rivolta, odio; bisogna comprendere che le diversità, se armonizzate, costituiscono una forza ed una fonte di arricchimento per l’umanità intera, completandosi a vicenda invece di contrapporsi. Non si tratta di perseguire un sistema di armonia universale, come auspicava Fourier o Leibnitz, perché si partiva da una armonia universale prestabilita: le grandi disuguaglianze esistenti tra i nostri fratelli e le nostre sorelle sparsi nel mondo richiedono il nostro impegno per armonizzarle. Su questo tema vale la penaproporre un esempio:se in un’orchestra ognuno suonasse per contro proprio, ne nascerebbe una ‘cacofonia’; se tutti gli strumenti fossero identici, sarebbe ‘monotonia’; è molto meglio la disuguaglianza degli strumenti e l’armonizzazione dei suoni per giungere ad una grande sinfonia universale”.